Come ogni anno sono stati aggiornati gli importi dell’Assegno Unico dedicato alle famiglie con figli a carico. Scopriamo l’ammontare delle nuove erogazioni.
La rivalutazione annuale serve per trovare un equilibrio tra costo della vita e somme a disposizione dei cittadini. Essendo l’inflazione in calo, nel 2025 gli italiani non noteranno grandi differenze. Vediamo di quanto è aumentato l’Assegno Unico.
Siete curiosi di conoscere il nuovo importo che riceverete mensilmente in base al numero dei figli e alla situazione economica familiare ma prima rispondete ad una domanda. Avete già proceduto con il calcolo dell’ISEE 2025? Se così non fosse meglio che vi affrettiate perché altrimenti rischiate di ricevere una somma molto più bassa rispetto a quella spettante dal mese di marzo.
Ricordiamo che l’ISEE 2024 è scaduto lo scorso 31 dicembre e che ora è fondamentale compilare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica entro il 28 febbraio altrimenti l’INPS erogherà l’importo minimo dell’Assegno Unico fino a che la DSU non verrà inviata e il nuovo ISEE in corso di validità calcolato. Un ritardo non significa perdere i soldi, su questo bisogna stare tranquilli. L’importante è sapere che solo procedendo entro il 30 giugno si riceveranno anche gli arretrati, dal 1° luglio ci sarà unicamente l’adeguamento ma si potrà dire addio agli arretrati.
Le famiglie che già ricevono l’Assegno Unico da uno o più mesi non devono inoltrare alcuna nuova domanda di accesso alla prestazione all’inizio del nuovo anno. L’unico obbligo è calcolare l’ISEE 2025 per evitare di prendere cifre più basse rispetto quelle spettanti. Secondo la normativa, infatti, chi non invia la DSU otterrà l’importo minimo che nell’anno in corso è fissato a 57,5 euro. Parliamo dello stesso importo destinato alle famiglie con ISEE oltre 45.824,72 euro. L’INPS ha comunicato tutti i nuovi importi tramite Circolare numero 33 del 4 febbraio 2025. Le cifre derivano dalla rivalutazione dello 0,8% applicata sia sulle somme erogate che sui limiti ISEE.
L’importo più alto spetta alle famiglie con ISEE entro 17.227,34 euro ed è pari a 201 euro per ogni figlio minorenne a carico. Per i figli maggiorenni tra 18 e 20 anni verranno erogati mensilmente 97,7 euro mentre per i figli disabili saranno versati 201 euro indipendentemente dall’età. La rivalutazione ha riguardato anche le maggiorazioni che nel 2025 risultano fissate a 120,6 euro per i figli minori di 21 anni non autosufficienti, 109,1 euro se hanno disabilità grave e 97.7 euro con disabilità media. La maggiorazione per i figli successivi al secondo è di 97,7 euro, per i figli con la madre di età inferiore a 21 anni di 23 euro mentre il Bonus per il secondo percettore di reddito vale 34,4 euro. Questi gli importi massimi con limite ISEE più basso.
Come già detto, invece, l’importo minimo è fissato a 57,5 euro con ISEE oltre 45.824,72 euro. Se il figlio è maggiorenni, però, la somma sarà ancora più bassa ossia 28,7 euro. Le maggiorazioni per i figli disabili sono fissate a 120,6 euro se non autosufficienti, 109,1 euro con disabilità grave e 97,7 euro con disabilità media. Per i figli successivi al secondo la maggiorazione prevista nel 2025 dell’Assegno Unico è di 17,2 euro e per i figli di madri under 21 di 23 euro. Niente maggiorazione per i genitori entrambi lavoratori.
Avere del basilico fresco tutto l'anno non è più una cosa impossibile da ottenere: non…
Molti non o sanno, ma esiste la possibilità di ricevere la NASPI in un’unica soluzione…
Temi che qualcuno stia spiando il tuo cellulare? La sensazione di essere spiati è davvero…
Come eliminare tutte le padelle dal forno con questa soluzione davvero geniale: con pochi euro…
Sbiancare il bucato è un obiettivo comune a tutti, fortunatamente è possibile farlo senza spendere…
L'assegno di maternità rilasciato dal Comune di residenza ha subito una modifica importante, ora si…