Il nuovo Bonus infissi prevede detrazioni fino al 50% per chi decide di sostituire porte e finestre. Ecco tutti i requisiti da avere e come richiedere l’agevolazione.
Ristrutturare una casa non è mai una spesa semplice da sostenere, specie insieme a tutte le altre che si devono pagare giornalmente. Eppure il Governo sostiene i contribuenti con una serie di Bonus e agevolazioni. Da qualche anno, infatti, chi ha intenzione di ristrutturare casa propria e di renderla più efficiente, può richiedere una serie di agevolazioni.
Una di queste è il Bonus infissi che prevede della detrazioni fino al 50% per chi intende sostituire porte e finestre. Chi intende usufruire di questa agevolazione però dovrebbe farlo in questo anno perché dal 2026 le cose cambieranno. Ci sono dei precisi requisiti da possedere per ottenere le detrazioni. Ecco quali sono e cosa prevede il nuovo Bonus infissi.
Quando si ristruttura una casa, un’importante voce di costo è data dalla sostituzione degli infissi per porte e finestre. Se scelti bene, questi infatti permettono di impedire al freddo di entrare in inverno e al caldo di diffondersi troppo in casa in estate, dunque sono importanti per rendere energicamente più efficiente un’abitazione. Chi ha voglia di cambiarli può, a certe condizioni, sfruttare le detrazioni fino al 50% del Bonus infissi.
Questa misura rientra nelle agevolazione per le ristrutturazioni e per migliorare l’efficienza energetica di un’abitazione, vale a dire il Bonus e l’Ecobonus. Nel primo rientrano 3 tipi di intervento, vale a dire:
Nell’Ecobonus rientrano invece interventi come:
Non rientrano nell’ambito dell’Ecobonus:
Per poter usufruire del Bonus Infissi è necessario che gli interventi siano eseguiti su unità immobiliari e su edifici (o su parti di edifici) esistenti, censiti o per i quali è stato chiesto l’accatastamento “di qualunque categoria catastale, anche se rurali, compresi quelli strumentali per l’attività d’impresa o professionale, merce o patrimoniali”.
Per le prime case le detrazioni previste per la sostituzione di infissi sono pari al 50% per le prime case e al 36% per le seconde case. Il massimale di spesa previsto è di 96.000 euro.
Quanto ai soggetti a cui spettano le detrazioni, oltre ai proprietari, possono fruirne anche coloro che siano i titolari di diritti sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese, come:
Ne possono usufruire anche:
In questi casi, la detrazione spetta anche se le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile. Il requisito è che questi soggetti sostengano le spese e siano intestatari di bonifici e fatture. Infine, nel caso in cui ci siano due proprietari della stessa casa, se la fattura e il bonifico sono intestati a uno solo di essi ma le spese di ristrutturazione sono state sostenute da entrambi, le detrazioni spettano anche al soggetto che non è indicato in questi documenti, purché che nella fattura sia annotata la percentuale di spesa che ha sostenuto.
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