Pur avendo vinto il Festival di Sanremo, Olly potrebbe non partecipare all’Eurovision: ecco cosa prevede il regolamento in questi casi.
L’incoronazione di Olly a vincitore del Festival di Sanremo 2025 ha stupito molti, soprattutto chi riteneva fosse Giorgia la favorita numero uno per il titolo, che le era già sfuggito recentemente. Il brano del giovane è però davvero orecchiabile e resta facilmente in testa, caratteristiche che possono risultare importanti per rendere una canzona davvero di successo anche a distanza di tempo.
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In virtù di questo risultato, il 23enne avrebbe la possibilità di partecipare in veste di rappresentante dell’Italia all’Eurovision Song Contest, manifestazione che il nostro Paese conquista da tempo, anche se lui sembra avere idee diverse. A sorpresa, l’artista non sembra essere così convinto, stupendo il giornalista che gli ha chiesto se fosse pronto a gareggiare in una kermesse così importante, ma è davvero possibile rifiutare?
Olly può rifiutarsi di partecipare all’Eurovision?
Vincere Sanremo rappresenta un onore per un cantante, a maggior ragione se giovanissimo come Olly, la stessa sensazione dovrebbe esserci all‘idea di gareggiare all’Eurovision con lo scopo di tenere alto i colori del nostro Paese. Lui però non sembra essere così convinto di potersi giocare questa possibilità nella manifestazione che si terrà a maggio in Svizzera, non si sa se sa solo perché si sente ancora agitato essendo passate poche ore dalla fine del Festival.
“Non ho mai considerato la vittoria un’opzione. Non ho pensato all’eventualità di andare all’Eurovision. Ho bisogno di metabolizzare… se ho un po’ tempo per prendere questa decisione, lo chiedo. È comunque una grandissima opportunità, un evento bellissimo…” – ha detto in conferenza stampa. Il dirigente Rai Claudio Fasulo per ora non vuole mettergli troppa pressione: “Mi prendo una responsabilità: scadenze urgentissime non ce ne sono… diciamo che una settimana di tempo Olly la meriti. Le ultime 12 ore sono state un bel frullatore. Naturalmente tutti noi speriamo quello che già sai” – gli ha risposto.
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Ma è davvero possibile rifiutarsi pur avendo diritto a salire sul palco e provare a consacrarsi anche a livello internazionale? Se vogliamo rispondere correttamente a questa domanda si deve fare rifermento al regolamento, che sembra parlare chiaro a riguardo. In realtà, già in passato chi ha trionfato nella città dei fiori ha poi deciso di rinunciare e non esserci all’Eurovision. E’ il caso, ad esempio, degli Stadio, che nel 2016 avevano ceduto il posto a Francesca Michielin, che si era piazzata al secondo posto in Liguria. Qualora Olly facesse lo stesso, a “sostituirlo” sarebbe Lucio Corsi, finito in classifica dietro di lui.
La manifestazione si terrà in Svizzera, all’Arena Plus di Basilea: il 13 maggio è in programma la prima semifinale, il 15 la seconda, mentre il 17 maggio è prevista la finalissima, in diretta su Raiuno. A condurre saranno Michelle Hunziker, Hazel Brugger, attrice e cantante, e Sandra Studer, comica nata negli Stati Uniti e cresciuta a Zurigo. E’ necessario che i presentatori siano madrelingua del Paese ospitante (la Svizzera) e conoscere bene l’inglese. Ogni Paese può poi scegliere i suoi conduttori, un anno fa il compito era stato assegnato a Mara Maionchi e Gabriele Corsi.