Puoi ricevere la NASPI in unica soluzione: ecco quando è possibile

Molti non o sanno, ma esiste la possibilità di ricevere la NASPI in un’unica soluzione se si rispettano alcuni requisiti, così da avere subito a disposizione una somma discreta.

Il mondo del lavoro è diventato ormai sempre più instabile, la crisi economica dà poche sicurezze anche se si ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato qualora l’azienda presso cui si è occupati dovesse avere problemi e costretta a ridimensionare il personale. Qualora si dovesse restare disoccupati non si sa ovviamente quando si riuscirà a trovare un altro impiego, per questo diventa fondamentale poter contaresu un’indennità come la NASPI, pensata proprio per garantir una cifra mensile in quel periodo.

euro banconote
Ricevere la NASPI in un’unica soluzione a volte è utile – Radioalt.it

Questa non ha però una durata illimitata, ma è prevista per la metà delle settimane lavorate nei quattro anni precedenti la data in cui si è perso l’ultimo impiego, senza particolari preclusioni se si è prestato servizio presso aziende diverse. E’ inoltre pari al 75% della retribuzione, ma resta comunque provvidenziale in questa fase della vita, anche se non tutti sono al corrente della possibilità di riceverla, se lo si dovesse ritenere necessario, in un’unica soluzione. È però indispensabile che si verifichino condizioni ben precisi
per averne diritto.

Naspi pagata in un’unica soluzione: perché è utile e come averla

Tanti apprezzano la possibilità di ricevere la NASPI perché può essere considerata come una sorta di stipendio, pur essendo inferiore alla retribuzione, in un periodo in cui non si ha un altro guadagno. In realtà, è possibile anche riceverla in un’unica tranche, idea che potrebbe non piacere a molti per timore che la cifra percepita possa finire più velocemente e quasi senza accorgersene, ma non è detto che questo sia sempre uno svantaggio.

L’indennità di disoccupazione, infatti, potrebbe essere utile anche per non stare in attesa di una nuova assunzione, ma per trasformarsi a propria volta in imprenditore e avviare una propria attività autonoma. Questo comporta la necessità di avere a disposizione un piccolo gruzzolo, se questo arriva dalla NASPI si riuscirebbe a gestire al meglio la situazione e a diminuire l’amarezza che si può avvertire quando si perde il lavoro.

donna disoccupata
Avere la nASPI in u’unica soluzione è un aiuto quando si perde il lavoro – Radioalt.it

Questa opportunità viene concessa per l’avvio di un’attività autonoma, ma anche se si sceglie di sottoscrivere una quota di capitale sociale in una cooperativa, purché come socio lavoratore. La cifra che si potrà ottenere attraverso questa modalità è la stessa che può essere corrisposta in caso di ricezione mese per mese, anche se dovessero essere già erogate alcune mensilità e si dovesse così farne richiesta a percorso iniziato.

È però necessario restituire all’INPS l’anticipo se la persona che riceve la NASPI dovesse poi trovare un nuovo lavoro da subordinato o se dovesse decidere, pr ogni motivazione, di porre fine alla sua esperienza da imprenditore. L’unica eccezione a questo principio è stata espressa da una sentenza della Corte di Cassazione del 2024, in cui la fine dell’attività è avvenuta per cause di forza maggiore, che sono indipendenti dalla decisione di chi l’ha avviata.

Gestione cookie